giovedì 10 gennaio 2013

libri, che passione!






Sono fermamente convinta dell'importanza di un avvicinamento precoce dei bambini verso i libri e diversi studi lo confermano, per questo abbiamo iniziato presto, anzi prestissimo, a comprarne al nostro primo figlio e continuiamo anche con la secondogenita (anche se ha la fortuna di ereditare una fornitissima "biblioteca" dal fratello).  Avevano appena iniziato a stare seduti da soli che gia' abbiamo dato loro la possibilita' di familiarizzare con i libri. Ma dell'influenza positiva sui bambini della lettura e dei tanti studi effettuati a riguardo preferirei parlarne piu' avanti, ora vorrei raccontarvi l'utilizzo che a volte ne facciamo.
Quando a nostro figlio capitava o capita di trovarsi davanti ad una difficolta' che gli provoca disagio o    
ad un sentimento a cui non sa dare nome o spiegazione ci facciamo aiutare da un bel testo per aiutarlo. La possibilita' che la storia gli da di immedisimarsi nei personaggi o di riuscire a "sdrammatizzare" la situazione e' di vero aiuto!


A tal proposito due titoli tra i nostri preferiti sono:



"Quando avevo paura del buio"
Mireille D'Allance' 
Babalibri

Roberto ha paura dei mostri che presto verranno a disturbare il suo sonno nella stanza buia. Egli cerca il suo orsetto ma nel letto non c'è: è rimasto sulla cassapanca, per recuperarlo bisogna attraversare tutta la stanza che è diventata una palude piena di serpenti. Alla fine Roberto trovera' il 
modo di risolvere le proprie paure notturne.









"Che rabbia!" 
Mireille D' Allance'
Babalibri

Roberto e' un bambino sempre arrabbiato finche' un giorno e' talmente adirato che "scoppia" facendo uscire letteralmente la rabbia fuori da sè! La rabbia allora, e giustamente, gli combina tanti di quei guai e dispetti che alla fine Roberto capisce che non e' una bella cosa e diventa un bambino dolcissimo!


...a presto! :)

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